Bergamini su tutte e Grinza secondo al Triathlon Sprint di Fossano

Bergamini su tutte e Grinza secondo al Triathlon Sprint di Fossano

Triathlon Sprint di Fossano, prima gara in acqua della stagione 2017: la Riviera Triathlon 1992 c’è! E non poteva esserci in modo migliore grazie a Vittoria Bergamini e Simone Grinza che conquistano rispettivamente il primo e il secondo gradino del podio assoluto della gara femminile e maschile.

Gare diverse, le due.

Vittoria Bergamini è decisa a far valere da subito le proprie qualità natatorie. Il giudice fischia lo start, la gara femminile è partita. Vittoria decide di partire regolare e impone da subito il proprio passo, veloce e irresistibile per tutte. Risultato? Oltre 3′ minuti di vantaggio sulla prima delle inseguitrici dopo i 750 mt di nuoto. A questo punto, Vittoria è sola e, secondo le indicazioni di coach Maurizio De Benedetti, inforca la bicicletta e inizia a pedalare con l’obiettivo di non adagiarsi. Risultato anche in questo caso più che positivo: il suo vantaggio sale a oltre 4′. Vantaggio incrementato anche nella frazione podistica, nonostante il bastone di andata e ritorno durante il quale Vittoria poteva controllare l’ampio distacco arrivato, a fine gara, a quasi 5′.

Podio finale: Vittoria Bergamini (Riviera Triathlon 1992) 1a in 1h15’35”; Chiara Grasso (Dolomitica Nuoto CTT) 2a in 1h20’09”; Alice Minetti (TriViviSport) 3a in 1h21’01”.

Simone Grinza parte, invece, con i favori del pronostico. Pettorale numero 1. Un pettorale che non ha mai indossato e che, a livello psicologico, un po’ gli pesa. Partenza in corsia 1 con chi, come lui, ha il rank migliore. In corsia 8, Alessandro Borgialli, wild card, nuotatore che a cavallo tra gli anni ’90 e 2000 se la giocava con atleti del calibro di Brembilla e Rosolino e che, nelle ultime due stagioni, ha dimostrato di poter dire la sua anche nel triathlon. Si sapeva che a nuoto non ci sarebbe stata storia e, difatti, Alessandro stacca tutti e dopo i primi 750 mt ha 40″ sui più diretti inseguitori. Vantaggio che al termine della bici si riduce a 25″, con Simone che si fa carico di guidare il gruppo e che fa registrare il miglior tempo di frazione. Il primo km di corsa vede Simone avvicinarsi ancora ad Alessandro che, però, non mostra segni di cedimento, al contrario di Simone, che subisce dei dolori addominali e termina in seconda posizione.

Podio finale: Alessandro Borgialli (Base Running Triathlon) 1° in 1h04’17”; Simone Grinza (Riviera Triathlon 1992) 2° in 1h06’17”; Corrado Cavallo (Torino Triathlon) 3° in 1h06’42”.

Alla gara ha preso parte anche Daniele Moraglia che al termine della gara è stato squalificato e così commenta: “Ho perso il conteggio delle vasche della frazione natatoria. Mi sono accorto di questo a inizio bici, quando, un atleta che era in corsia con me mi ha raggiunto. Lui era sicuramente davanti a me a nuoto, di circa 25 mt. Il dubbio era: ho fatto 50 mt in meno io o ne ha fatti 50 in più lui? Al termine della gara espongo il mio dubbio al giudice Fabio Vescovo il quale dopo le opportune verifiche decide, giustamente, di procedere alla squalifica. Molto probabilmente, nessuno se ne sarebbe accorto, mi è sembrato onesto nei confronti di chi ha portato a termine la gara correttamente, segnalare l’accaduto nonostante rischiassi la squalifica. Il gruppo giudici, alla fine, mi ha ringraziato per la segnalazione capendo che il mio non era stato un comportamento antisportivo ma, semplicemente, un errore personale di conteggio.”

dmoraglia

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