Micol prima di categoria a Sommariva

Dovevo riprendermi dalla brutta avventura di Pietra, il meteo instabile, il mare grosso, la pioggia incessante e il freddo, ero arrivata viola in T2, stramaledettamente arrabbiata con me stessa perché pativo il freddo, infrangendo così il mio sogno di fare l’accoppiata triathlon olimpico di Pietra Ligure – triathlon sprint di Sommariva Perno.

lo so, sono una tapasciona, ma quel primo ritiro dopo 4 anni di gare mi scocciava e avevo una voglia matta di riscattarmi in qualche modo! Così la mattina del 2 giugno, dopo aver caricato la figlia sul pullman che l’avrebbe portata a Genova a disputare le ultime partite del “torneo delle provincie” (sono arrivate seconde!!!), alle 8.30 parto per Sommariva Perno.

Mi piace gareggiare lassù: hanno fatto 3 edizioni e io sono sempre stata al via, forse per la scusa del miele, quello famoso del roero, e delle fragole, ad ogni partecipante ne viene donato un cestino squisito, forse perché il percorso bici è da rapportone :-) e l’organizzazione dell’Alba triathlon  è sempre piacevole e coordinata.

Arrivo in zona, il sole e il caldo già si fanno sentire, incontro moltedi facce amiche, alcuni mi chiedono se mi sono ripresa dal giorno prima, con altri si scherza e si progettano altre competizioni, incontro anche 2 compagni di squadra, che non sapevo neanche che avrebbero partecipato! big surprise!

Ore 12 si parte: 750m in piscina, le contavasche pazientissime, non so come facciano a non perdersi nei conti delle vasche, ci segnano in acqua quando mancano 2 vasche al termine. Esco bene dal’acqua con mio sommo piacere e stupore (pure l’amico speaker Christian Fiorito si stupisce della mia performance natatoria), parto per la bici e quasi subito trovo la collaborazione di una ragazza di cuneo con cui farò tutta la gara. Si spinge bene sui pedali, quasi sempre il 53, quanto mi piace!
T2: smonto dalla bici e via si parte per la corsa, cerco di tenere un bel ritmo, aiutata anche dalla presenza costante della mia socia di pedalata che mi sta col fiato sul collo e che, purtoppo, nell’ultimo km mi supera!

Comunque chiudo in 1h19’35”, segnando il mio personale sulla gara!

Sorpresa: finisco per essere premiata prima categoria S3.

Era proprio quello che ci voleva dopo il morale a terra per non aver terminato il mio olimpico.

MENARE A TESTA BASSA SEMPRE! E MAI MOLLARE!

Micol

Press Riviera Triathlon 1992

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